Le site de Anne Givaudan et le Dr Antoine Achram
Qualche giorno fa una lettrice mi ha inviato una mail chiedendomi se potevo confermare la predizione amerindiana allegata: Drunvalo Melchisédech "http://www.sno.ouvaton.org/article451.html"
« Le ondate di cui vi ho parlato fanno parte della profezia degli Amerindiani. Tempo fa ci fu un amerindiano che ebbe l’occasione di far visita a diverse tribù e società segrete (le società delle Grandi-Madri), raccogliendo e trascrivendo le profezie su queste tribù, e studiando ciò che avevano in comune.
Trovò un filo conduttore, in tutte le profezie che parlano del tempo che si avvicina. Esistono tre ondate di persone sulla Terra che moriranno tra breve tempo. Non so in dettaglio come questo accadrà, ma quando ho letto il testo, ho avuto l’impressione che tutto ciò avverrà in circa 10 giorni: succederà qualche cosa di rapido, qualche cosa di MOLTO GRANDE che causerà la morte di un numero enorme di persone. Apparentemente questo sembra orribile. Potrebbe essere una guerra atomica, l’influenza aviaria o chissà che cosa: dall’esterno, per chi resta, potrebbe sembrare una catastrofe; ma le persone che hanno deciso di partire in questo modo lo hanno previsto interiormente. Desiderano partire e vogliono farlo tutte insieme.
Dopo essersi radunati sopra la Terra, la prima ondata si recherà in un posto preciso della dimensione spazio-temporale in modo da riunirsi, e poiché non saranno veramente in armonia con la Terra se ne andranno insieme altrove.
Più avanti, è descritto un altro cambiamento, più importante, che riguarda un’ondata seguente di persone che lasceranno il pianeta: ancora una volta si tratterà di una scelta interiore, non un tipo di suicidio, piuttosto le persone dentro di loro sapranno che qualche cosa sarà sul punto di accadere e si raduneranno con lo scopo di recarsi in un altro luogo dello spazio-tempo.
Nella terza ondata, invece, sarà un numero altissimo di persone a morire: nelle profezie questo gruppo, chiamato degli “autostoppisti”, non conosce il luogo della propria dimora e così partirà cercando questo posto in modo da raggiungere alla fine la loro casa.
Dopo che queste ondate saranno passate, non resterà che qualche milione di persone sulla Terra (non miliardi), un numero molto esiguo. Secondo la profezia amerindiana, i superstiti si raduneranno in un unico cuore e diventeranno come un solo essere vivente: messe da parte la razza o la religione, ogni tipo di separazione si smorzerà formando una sola famiglia. Allora, con questa nuova coscienza più elevata coloro che resteranno prenderanno la terra e partiranno come se la terra fosse divenuta un vascello spaziale che viaggia verso una nuova destinazione, e una nuova bella vita emergerà sul pianeta».
Tutto questo lo so anch’io perché mi è stato confermato e mostrato: riusciremo nel passaggio, quale che sia. A prima vista, però, la domanda che sembra allarmare più di una persona è: “saremo numerosi a resistere a questo stretto passaggio?”.
Non penso che la domanda stia realmente là.
Sappiamo tutti che il nostro corpo fisico, in questa dimensione ed in quest’epoca, non è immortale e che lo lasceremo un giorno o l’altro. Perché, dunque, preoccuparsi di sapere se saremo inclusi nell’ondata che parte o in quella che resta?
Può questo cambiare il fatto che siamo degli esseri eterni e che la Vita non si ferma mai? Sia che restiamo qui su questo pianeta, sia che aiutiamo da più in alto e più lontano, non modificherà gli eventi che sono sul punto di accadere, alcuni dei quali sono peraltro già all’opera.
Dirvi come proteggervi fisicamente, dove sistemarvi per non temere nulla o meglio proporvi di attivare il vostro DNA sarebbe una maniera di approfittarsi della paura e della credulità generata dai tempi che corrono.
I miei Insegnanti di Luce sono poco discorsivi sui dettagli che ci attendono. Hanno, tuttavia, affermato che molti eventi sono stati ritardati affinché potessimo aumentare le prese di coscienza intorno a noi: oggi, considero che una parte di questo “lavoro” di Luce sia attivo, sebbene l’Ombra appaia più visibile che mai.
Ho visto e mi è stato mostrato che una grande parte della popolazione del pianeta Terra partirà, sia perché passerà su altri piani con la morte del corpo fisico, sia perché acconsentirà ad andare momentaneamente su dei vascelli spaziali. Non amo molto parlare di questi fatti poiché alcuni vi si aggrappano come a delle sicurezze e crederanno al primo che proporrà un tour di salvataggio in astronave. Non è così che accadrà e gli esseri di altri pianeti non verranno come salvatori, ma semplicemente in aiuto.
Viene detto che arriverà un momento in cui la Terra non sarà più vivibile per la maggioranza delle persone e per un certo periodo. Questo è uno degli scenari possibili, ma una nuova Terra allora apparirà con altre meravigliose possibilità; però prima di arrivarci, ci sarà una parte della popolazione terrestre che avrà assistito al parto della nostra antica Terra: un parto è spesso doloroso, ma alla fine del tunnel c’è la Luce.
A che cosa può servire, dunque, che vi fornisca delle date che d’altronde non posseggo, oppure sapere se farete parte di un’ondata o di un’altra se questo non farà altro che rinforzare le vostre paure…
Nessuno sa quello che può ancora succedere né quando, semplicemente perché in ciascuno di noi esiste una libertà di scelta che fino all’ultimo soffio è in grado di capovolgere la nostra storia di Vita e la Vita stessa.
Siate delle onde di Luce e di Gioia, così da illuminare il vostro quotidiano e in questo modo anche il pianeta. Centratevi sull’energia del cuore che alcuni tra voi hanno conosciuto nei nostri seminari, e soprattutto, non restate nella paura perché essa soltanto è contraria all’Amore e può farvi credere che tutto sia finito quando invece tutto sta per cominciare.
Allora, poco importano le profezie: sono state vere per un’epoca e alcune lo sono ancora, ma quando dunque finiremo di nutrirci di ciò che ci fa paura?
È risaputo che i film dell’orrore attirano di più di quelli divertenti o luminosi: la natura umana è siffatta e come dei bambini abbiamo bisogno della nostra dose di adrenalina, ma siamo chiari, tutto questo non ha mai contribuito all’avanzamento dei mondi.
Allora decidiamo una volta per tutte, di ascoltare il nostro cuore, e di leggere e ascoltare ciò che si dice del nostro mondo con la prospettiva che nulla mai si ferma o cessa.
Qualsiasi cosa accada , e sono ancora delle parole dei miei Insegnanti di Luce: “ci sarà tanta differenza tra la preistoria e l’epoca attuale che tra adesso e i tempi che verranno”.
Allora, siamo pronti per delle nuove e belle esperienze.
Anne Givaudan
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