Editions Sois, Aura-Sois-Formation : Le site de Anne Givaudan et du Dr Antoine Achram

Le site de Anne Givaudan et le Dr Antoine Achram

07-10-2011 13:27 Età: 13 yrs

Risposta


«Sono alcuni giorni che ricevo e-mail e lettere di persone in preda allo sconforto, nel panico per le diverse notizie che trovano su internet e che si chiedono cosa fare di fronte a tutti i cataclismi annunciati.

Sicuramente potrei dirvi cosa raccomando spesso:
“siate il più possibile autonomi o prevedete dei luoghi di accoglienza presso delle persone della vostra cerchia che lo sono”.
In effetti, il pianeta non è al riparo da danni elettrici per svariati giorni (a meno trenta è molto scomodo se ci scalda elettricamente e se l’arrivo dell’acqua dipende dall’elettricità).
È evidente che, se ci saranno dei guasti, dei problemi sociali di lunga durata come degli scioperi, o climatici come inondazioni, eruzioni vulcaniche, tsunami o siccità, sarà meglio non dipendere da una struttura, quale che sia, e provvedere almeno per qualche tempo in modo autonomo ai nostri bisogni vitali.
È una pura questione di buon senso e non c’è bisogno di essere un grande visionario per dirlo!
Potrei dirvi di abbandonare le rive del mare, di evitare la vicinanza dei vulcani e le città; ma ciò significa che se abitate in una città in riva al mare e per di più vicina ad un vulcano, siete un soggetto a rischio?
E se, il giorno del risveglio del vulcano, vi trovaste a fare una passeggiata abbastanza lontano… e se, il giorno in cui il mare si agitasse, vi trovaste in montagna: esattamente in quei giorni, che cosa pensereste? E se, abitate in campagna, lontano da tutti i rischi, chi può dire che non sarete in riva al mare il giorno in cui lo tsunami arriverà?

Perciò avrei davvero voglia di dirvi che, in questo momento, è più importante seguire la propria intuizione, alla sola condizione che essa non sia inquinata dalla paura.
Potreste decidere non usare più la macchina per la paura di morire in un incidente. Potreste non correre alcun rischio e morire della morte lenta che conoscono coloro che hanno paura di vivere.
È questo che volete? Non lo penso, e quindi ho voglia di dirvi anche:
“Vivete! È il momento di vivere pienamente la vostra vita, lunga o corta che sia, fatene un percorso gioioso e accettate che questo percorso non sia sempre all’altezza delle vostre aspettative; ma siate sempre convinti che è perfettamente giusto ed è così come la vostra anima l’ha scelto”.
Agite come credete giusto, amate e innalzatevi in voi stessi. Non rimpiangete il passato, non abbiate alcun timore del futuro: sarà ciò che ne faremo.
Oggi, è importante sapere che saremo là dove dovremo essere, e se consiglio l’autonomia e l’allontanamento da certe zone, se consiglio anche di fare un po’ di scorte e di non tenere troppo denaro nelle banche non è per paura; ma semplicemente, perché so che coloro che tra voi saranno autonomi sotto tutti i punti di vista o che saranno organizzati come una rete, saranno degli aiuti per chi sarà sperduto o non è stato previdente. Più numerosi saremo a poter aiutare e accogliere, meglio sarà in caso di difficoltà duratura.
Ditevi semplicemente che non potete fidarvi di coloro che vi governano. Non sono loro che verranno ad aiutarvi in caso di bisogno: le autorità impiegano sempre del tempo ad organizzarsi per aiutare. Non fidatevi di ciò che dicono, che sia rassicurante o allarmante, perché le informazioni sono truccate. Ma, non fidatevi neanche degli innumerevoli messaggi che trovate su internet di cui ignorate la provenienza.
Non guardare troppo spesso le informazioni (su giornali e televisione) è salutare per il nostro psichismo:   altrettanto salutare è farlo con i numerosi messaggi su Internet.
Ultimamente ho trascorso del tempo a leggere qualcuno di questi messaggi. Una parte di essi sono realizzati su un ritmo vicino a quello praticato nell’ipnosi: tre <verità> e una <contro-verità> così, il lettore, è tranquillamente condotto a non saper più ciò che è giusto oppure no, e s’instaura la confusione seguita dal panico.
Cosa credere? Cosa fare?
Ditevi che nessun salvatore verrà o scenderà dal cielo per salvarci. Vorrebbe dire dare ancora il nostro potere a delle autorità esterne che con piacere ci creeranno delle apparizioni olografiche di <salvatori-tipo>. Non trovate che le apparizioni della Madonna aumentino curiosamente?
Ci sono degli esseri che ci aiutano, è certo, e in questo non c’è niente di nuovo. Tuttavia, nessun essere di una dimensione luminosa farà il lavoro al posto nostro, ed è questo a far sì che possiamo accordargli la nostra fiducia.
Se vogliamo un nuovo pianeta, agiamo in questo senso e scegliamo cosa desideriamo vedervi nascere. Nessuno può obbligarci ad accettare ciò che non vogliamo, quindi abbiamo abbastanza fiducia in noi per agire di conseguenza.
Ancora, un elemento importante ai miei occhi: l’aiuto reciproco e le reti di conoscenti sono essenziali per i tempi attuali: organizzatevi tra amici, vicini, perché è una forza…
Calorosamente a tutti e a tutte, voi che siete un ponte tra il mondo antico e quello nuovo, ed i costruttori di un nuovo mondo.


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