Editions Sois, Aura-Sois-Formation : Le site de Anne Givaudan et du Dr Antoine Achram

Le site de Anne Givaudan et le Dr Antoine Achram

12-05-2011 15:14 Età: 13 yrs

E se Bin Laden non fosse morto?


Sono due giorni che come me ascoltate le radio e le televisioni diffondere in maniera incessante la notizia della morte di Bin Laden. So che la popolazione terrestre è considerata da chi ci governa come molto influenzabile nel suo insieme, ma insomma….

Parlarci di un cadavere di cui si riconoscono appena i tratti e farci credere nella morte dello spauracchio inseguito da anni perché considerato l’autore di tutti i nostri guai, sembra non volerci considerare come dei creduloni ma decisamente come degli imbecilli.

A chi giova la notizia? Possiamo porci questa domanda e rispondere come nei questionari a risposta multipla:

E’ l’ora di trovare un altro soggetto di paura e di scoraggiamento.
Le rappresaglie del cosiddetto partito terrorista, potrebbero essere terribili e di conseguenza bisognerà rafforzare la sorveglianza.

Bin Laden e Al Kaida hanno permesso agli stati di interferire nelle nostre vite private, con il pretesto di una protezione antiterrorista.

Da allora, per il governo americano, è concretamente possibile arrestare qualunque immigrato di qualunque paese, senza alcun giudizio, se esiste un qualsiasi dubbio sull’integrità della persona in questione (a tal proposito vedi la rubrica del Maestro Simone del 9 Agosto 2010). Ma questa progressiva perdita di libertà non vi ricorda nulla nella storia del mondo?

Attualmente si tratta anche di accentuare la sorveglianza degli utenti in rete…e così facendo, di penetrare maggiormente nella vita privata di ognuno.

La quotazione dell’attuale governo americano aumenta, e quelli che credono alle informazioni dei mass media sono contenti perché pensano di essere stati vendicati e nel contempo di essersi sbarazzati dal nemico numero uno.

Ciò nonostante, lo sapevate che nei paesi arabi, è stato creato un sistema bancario senza interessi, secondo la legge islamica? Questi sistemi stanno attirando sempre più capitali, per centinaia di miliardi. La prima Banca coinvolta è peraltro la banca Zaitouna della Tunisia…vi dico questo così, solo per informazione… pensate che i grandi finanzieri possano lasciar fare senza reagire?

Credete veramente che nulla colleghi gli eventi che stanno avvenendo sulla terra in questo momento?

Non sono a favore della teoria del complotto ad ogni costo e trovo anche aberrante che possa servire a spiegare tutto. Ma come vi ho già detto nel mio precedente messaggio, non credo nemmeno che i paesi arabi si siano decisi a risollevarsi da soli. Mi sarebbe veramente piaciuto, ma mio malgrado non lo credo, non più del fatto che Bin Laden sia coinvolto, per chissà cosa, nella drammatica storia delle torri gemelle.

In effetti, se si vuole essere attenti, il complotto esiste veramente, ma sono i governanti e quelli che li dirigono ad esserne gli autori. Noi navighiamo sempre dentro un film poliziesco, film creato da quelli che danno le notizie al pubblico:

Un terribile attentato, dei mussulmani accusati, una sorveglianza ravvicinata, guerre e invasioni nei paesi arabi con il pretesto di protezione e infine la morte del capo dei terroristi, grazie ai buoni cristiani bianchi.

Non trovate che il film abbia uno scenario degno delle serie televisive più popolari?

Forse ci credete ancora, ma siate comunque vigili poiché la storia non finisce qui ed il seguito del prossimo episodio non dovrebbe tardare.  

Tutto questo per ritornare alle fonti di informazione alterata che agitano il cadavere di Bin Laden davanti ai nostri occhi per farci dimenticare i veri problemi che scuotono la terra in questo momento e ci lasciano con lo spiacevole sentimento di impotenza:

Contaminazione, marasma economico, tsunami e terremoti,  le informazioni ci nutrono di tutto ciò che non va, senza farci vedere la benché minima soluzione. In breve, ci cambiano i piatti ma ci servono sempre lo stesso pasto.

La nostra coscienza è agitata da sussulti di fronte ai giapponesi contaminati e la paura di una diffusione della contaminazione ci tocca, com’è lecito. Che Bin Laden sia morto da anni o sia ancora vivo non cambia granché alla nostra realtà.

Pertanto, in mezzo a tutte queste notizie che non accrescono certo la nostra immunità, ci sono comunque delle persone che lavorano e che trovano idee generose o divertenti, gli attori del nuovo mondo sono pronti.

È a loro che prossimamente daremo la parola attraverso delle interviste filmate. Le ritroverete sulla nostra rete TV internet nei prossimi quindici giorni. Fra tutti questi attori e attrici d’un mondo diverso, alcuni talvolta hanno avuto la parola, altri invece non saranno mai diffusi dai mass media.

Li scegliamo in tutti i paesi, su tutti i temi e in tutte le religioni o credenze. A modo loro, sono tutti dei rivoluzionari, che se ne infischiano delle idee preconcette, operano là dove sono, spesso solitari, piccole gocce di quest’acqua che crea i mari e gli oceani, e soprattutto amano e credono in ciò che fanno.

Per ora, non possiamo garantirvi la regolarità dei programmi poiché non siamo che all’inizio. Se vi piace ciò che vi stiamo proponendo, speriamo di offrirvi tutti i mesi e poi ogni 15 giorni, degli appuntamenti che avranno il merito di darvi un'altra informazione e di dimostrare che tutto è possibile. Poiché se una parte del mondo va male, ce n’è un’altra che prepara il cammino verso un nuovo mondo.

Auguro a tutti e a tutte di rimanere sereni in mezzo agli ultimi sussulti di un mondo che sta morendo e di apprezzare i migliori momenti del vostro quotidiano, poiché ce ne sono e sono anche più di quanti se ne possa immaginare.

Calorosamente
Anne Givaudan – 3 Maggio 2011

PS : la rivista « Morpheus » è una rivista ben informata sul dietro le quinte del nostro mondo (unicamente in abbonamento).


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